Gli ambienti dello spazio espositivo hanno accolto la proiezione del videoclip dei Têtes de Bois “Alfonsina e la bici” del 2010 diretto da Agostino Ferrente, dedicato a Alfonsina Strada e interpretato da Andrea Satta, Margherita Hack e Luca degli Assalti Frontali, con la partecipazione straordinaria di Sergio Staino e Mario Benedetti, il meccanico storico di Enrico Berlinguer e Roberto Rossellini.
Andrea Satta ha quindi letto alcuni passaggi dal libro di Margherita Hack “La mia vita in bicicletta” del 2011, nel quale la celebre astrofisica racconta come è passata dal triciclo alla bici da corsa, tra ricordi personali e testimonianze di impegno culturale e politico, svelando la sua passione per il ciclismo e l’attenzione verso l’ambiente.
Durante la performance gli spazi della galleria sono stati illuminati dall’energia pulita prodotta da un modulo del “Palco a Pedali” alimentato dal pubblico che ha pedalato sulla sua bici.
Andrea Satta nel 1992 fonda con Angelo, Carlo e Luca i Têtes de Bois. Oltre che voce e autore dei testi della band, è ideatore e direttore artistico dei molti festival e progetti (“Stradarolo”, “Sotto il cielo di Roma e Berlino”, “Ferrovia dell’Allume”, “Avanti Pop”, “41° Parallelo”, “Festival della Bicicletta”, “Palco a Pedali” ecc.) e fa il pediatra nella periferia romana.
Poeta e scrittore, ha all’attivo due libri “I riciclisti” (Ediciclo, 2009) e “Ci sarà una volta – favole e mamme in ambulatorio” (Infinito Edizioni, 2011). E’ stato inviato al Giro d’Italia e al Tour de France per il Manifesto e L’Unità (su quest’ultima testata con il vignettista Sergio Staino) e, sempre su L’Unità, ha una rubrica settimanale, “Dio è morto”.